Periartrite scapolo-omerale traumatica

By: | Tags: | Comments: 0 | Gennaio 2nd, 2017

La periartrite scapolo omerale è una patologia causata da un processo degenerativo e infiammatorio dei tessuti in prossimità delle articolazioni della spalla (della cuffia dei rotatori, della capsula dell’articolazione scapoloomerale e della borsa subacromiodeltoidea); tale terminologia, oggi sempre meno utilizzata in quanto troppo generica, va quindi sostituita con una terminologia più precisa, che meglio definisca le varie affezioni periarticolari della spalla nei loro peculiari caratteri anatomo-clinici.

Per tale motivo, alcuni autori hanno proposto una classificazione delle forme degenerative nell’ambito della patologia periarticolare di spalla:
1. Tendinopatia calcifica
2. Tendinosi
3. Rottura della cuffia dei rotatori
4. Sindrome da attrito coraco-acromiale o impigement sindrom
5. Spalla congelata o frozen shoulder che rappresenta uno stadio evolutivo terminale di diverse affezioni degenerative e non, del cingolo scapolo-omerale.
6. Tendinite calcifica dei muscoli della cuffia dei rotatori

Essa è contraddistinta da una limitazione dolorosa della mobilità, specie nei movimenti di abduzione e rotazione interna ed esterna.

Finalità del trattamento
Lenire il dolore, prevenire l’atrofia muscolare, ripristinare e mantenere la mobilità articolare, raggiungere la completa funzionalità.

Inizio del trattamento
Nella fase acuta, immediatamente dopo un evento traumatico.

Trattamento Terapeutico

Misure passive
Posizionamento, immobilizzazione e bendaggi. Il braccio deve essere posto in posizione di abduzione per mezzo di sacchetti di sabbia, allo scopo di eliminare la contrattura. Per traumi lievi con dolori modesti si ricorre a un bendaggio immobilizzante della spalla in abduzione.
Massaggio. Massaggi della regione cervicale, della spalla e della nuca e di tutta la muscolatura del braccio, con esclusione della zona articolare dolente.
Freddo. Impiego di impacchi di ghiaccio per lenire i dolori, e in seguito come preparazione alla chinesiterapia attiva.
Caldo. Impiego del calore mediante l’utilizzo di rullo caldo o infrarossi per un’azione decontratturante della muscolatura articolare.
Elettroterapia. Tecarterapia, Correnti diadinamiche, Ultrasuoni, Hilt-terapia, Onde d’urto, Diatermia ed Ipertermia.

Misure Attive
Chinesiterapia. Inizialmente vengono eseguiti esercizi di rilassamento per tutto il cingolo scapolare a cui fa seguito un trattamento di chinesiterapia attiva, per irrobustire la muscolatura della spalla e del braccio, specie: deltoide, bicipite, tricipite e rotatori esterni ed interni. In fase finale è indicato l’uso di attrezzature terapeutiche come manubri, estensori, elastici e palle mediche.
E’consigliabile consolidare con esercizi attivi in acqua i progressi ottenuti.

Dott. Giacalone GianPiero
Fisioterapista – Osteopata e Posturologo